Recinti senza pavimenti grigliati e fosse dei liquami, ma con aree composte da strati di lettiera ed un clima confortevole: ciò che può sembrare una visione del futuro è già stato introdotto sul mercato da Big Dutchman con il nuovo concetto di stabulazione havito e PigT, la toilette per suini
In questa intervista, la product manager di Big Dutchman, Dr.ssa Birgit Hinrichs, responsabile dell’idea insieme al suo team, fornisce informazioni dettagliate circa il capannone del benessere.
Cosa ha di così speciale questo concetto di stabulazione?
Birgit Hinrichs: al posto di un pavimento grigliato, havito offre ai suini un pavimento solido, rinunciando al sistema tradizionale dei liquami. L’alternativa fornita da havito è una toilette speciale.
[Un video, con link di seguito, mostra come funziona all’interno del capannone]
Diritti e brevetti
Può raccontarci di come è nata questa idea?
Birgit Hinrichs: l’idea generale è stata inizialmente concepita a Brandenburgo, dal genio creativo di un allevatore, che ha gettato le basi. Verso la fine del 2017, abbiamo raccolto il testimone e messo a punto l’idea in maniera dettagliata.
Big Dutchman detiene i diritti del sistema e la sua tecnologia. Abbiamo anche brevettato havito e PigT.
Esiste un modello del capannone per vedere il concetto messo in pratica?
Birgit Hinrichs: Si, c’è. Il centro dell’agricoltura Landwirtschaftszentrum Eichhof a Bad Hersfeld, Germania, ha attrezzato circa 100 postazioni per suinetti con il nostro concetto di stabulazione. Da una stanza apposita, i visitatori possono osservare quanto ai suini piaccia havito e PigT.
La toilette per suini PigT è stata premiata con la medaglia d’argento per l’innovazione durante EuroTier 2018
Recinti strutturati per ingrasso
Come si presenta il concetto di stabulazione di Havito?
Birgit Hinrichs: Ogni recinto contiene una “sala da pranzo”, una “camera”, una “stanza dei giochi” ed ovviamente una “toilette”. Più precisamente, queste “stanze” sono aree funzionali che creano quello che chiamiamo “recinti strutturati per ingrasso”.
Come è progettata la “camera da letto”?
Birgit Hinrichs: L’area di riposo è situata nella parte posteriore del recinto. Una copertura rende l’area leggermente buia ed assicura temperature confortevoli.
Quest’area è il più lontano possibile dalla toilette. Ai suini piace dormire per gran parte della giornata e preferiscono non sentire l’odore dei loro escrementi mentre dormono.
E per la “sala da pranzo” e la “stanza dei giochi”?
Birgit Hinrichs: le mangiatoie e “la stanza dei giochi” si trovano tra l’area di riposo e “la toilette”. I suini possono mangiare ed avere accesso a materiali di arricchimento.
I materiali di arricchimento possono essere paglia, mais o fieno ma anche mangime che cade sul pavimento. Con il loro muso, i maiali spostano il materiale sul pavimento masticandolo o mangiandolo. Questo è molto simile al loro comportamento naturale di grufolare per cercare cibo e promuove il benessere animale.
PigT in pratica: uno speciale pavimento in plastica separa le feci e le urine immediatamente dopo l’escrezione.
Meno ammoniaca, maggior benessere: PigT
A cosa assomiglia la “toilette” per suini?
Birgit Hinrichs: A prima vista assomiglia ad un tappetino di gomma standard. Tuttavia, PigT è effettivamente un “gabinetto” molto intelligente.
Cosa significa esattamente?
Birgit Hinrichs: il tappetino è un nastro trasportatore con fessure, che separa le urine dalle feci. Una vaschetta sotto il nastro raccoglie l’urina, mentre il nastro rimuove le feci dal recinto dentro un canale di raccolta ad intervalli.
Questo significa che la concentrazione di ammoniaca nell’aria cala al minimo, riducendo significativamente le emissioni nei dintorni dei capannoni – un argomento molto discusso recentemente dal pubblico. Ultimo ma non meno importante, l’aria pulita incrementa il benessere animale.
[Il video linkato qui mostra come lavora PigT.]
Come fanno i suini a sapere in quale area del recinto fare i loro “affari”?
Birgit Hinrichs: ai suini piace sistemare la loro “toilette” vicino a recinti adiacenti o in prossimità di punti umidi. Abbiamo quindi progettato recinti a pareti aperte e attrezzato quest’ultime con abbeveratoi.
Il progetto è parzialmente basato sulle esperienze che abbiamo acquisito in un capannone di prova.
La giusta vicinanza e l’umidità incoraggiano i maiali a fare i loro “affari” nel posto giusto.
Liquami?
Che aspetto hanno le feci nel capannone havito?
Birgit Hinrichs: I primi test hanno mostrato che le feci, inclusa la restante lettiera, sono relativamente asciutte e contengono gran parte dei nutrienti. Inoltre, non hanno bisogno di essere separate. La proporzione di liquido consiste in urine ed acqua e contiene pochi nutrienti.
Cosa c’è nel futuro di questo concetto? Sono previsti altri capannoni?
Birgit Hinrichs: Si. Attualmente stiamo attrezzando un capannone con il sistema havito. Un altro progetto è in via di sviluppo, ma in questo caso senza l’allevamento dei maialini, cioè solo per l’ingrasso finale.
Dalla nascita alla fine
Una pietra che rotola non raccoglie muschio – questo detto vale anche per gli ingegneri di havito?
Birgit Hinrichs: Certamente. Il sistema è stato ben accettato, quindi perché dovremmo starcene a girarci i pollici adesso? Soprattutto considerando il fatto che ci siamo subito chiesti se fosse possibile adattare l’idea di havito alla gestione delle scrofe.
E questa non è rimasta l’unica domanda. Insieme al produttore di mangime Bröring da Dinklage, stiamo progettando un capannone di ricerca ed inizierà la costruzione tra due/tre mesi. Il capannone sarà pronto per essere operativo la prossima primavera.
Questa è la prima collaborazione con Bröring?
Birgit Hinrichs: No. Abbiamo lavorato insieme per il concetto di lettiera in paglia Xaletto e collaboriamo attivamente per quanto riguarda il sistema di alimentazione Culina per maialini da latte. Quindi questa è sicuramente una collaborazione che è stata molto fruttuosa.
Cosa rende così speciale il concetto di havito per la gestione delle scrofe?
Birgit Hinrichs: l’approccio “dalla nascita alla fine”. Le scrofe e i suinetti vivono insieme nel recinto. I maialini nascono lì e restano nel loro ambiente finché non sono pronti per la macellazione. Le scrofe, tuttavia, vengono spostate dopo lo svezzamento.
Siamo molto entusiasti e non vediamo l’ora di realizzare questo progetto.
Concetto di stabulazione per incrementare il benessere animale nei capannoni per l’allevamento dei suinetti e per il finissaggio dei grassi – il video ⇒